Menu

Il diritto alla CARTA DOCENTE

Condividi

Leggi Altro

Il T.F.R. nella separazione coniugale.

Il T.F.R. spetta al coniuge divorziato (titolare di assegno divorzile) e non anche al coniuge separato (titolare di assegno di mantenimento), stante la chiarezza dell’art.

Il giusto salario minimo

La Cassazione ritiene prevalente il dettato disposto dall’art. 36 della Costituzione affermando che la retribuzione spettante al lavoratore deve essere proporzionata alla quantità e qualità

La Cassazione, con la recente sentenza del 27/10/2023 N. 4090/2023 ha sancito quanto segue:

-La Carta Docente spetta anche ai docenti non di ruolo con incarichi di supplenza fino al 30 giugno.

-Ai docenti che non sia stato tempestivamente riconosciuto il diritto alla Carta Docente dopo la sentenza possono chiedere l’adempimento in forma specifica.

-Ai docenti che non sia stato tempestivamente riconosciuto il diritto alla Carta Docente dopo la sentenza e che successivamente siano fuoriusciti dal sistema delle docenze scolastiche, per cessazione dal servizio di ruolo o per cancellazione dalle graduatorie, spetta il risarcimento danni.

-Il diritto alla Carta Docente si prescrive nel termine di cinque anni che decorre dalla data in cui è sorto il diritto ovvero dalla data del conferimento dell’incarico di supplenza.